venerdì 26 ottobre 2012

Mercat de Mercats @Barcelona

Aiuolik è sempre più convinta che se anche togliessimo tutti i turisti, le strade di Barcellona rimarrebbero piene di persone, lo stesso la maggior parte dei ristoranti (ovviamente escludendo quelli super-turistici che gli indigeni si guardano bene di frequentare!). Che questa teoria sia vera o no, rimane pur sempre vero che ci sono dei locali dove uno spagnolo, in generale poco incline alla fretta, farebbe la fila per entrarci...


...Aiuolik è qui da troppo poco per fare altrettanto e così una mattina di sole-acquazzone-sole, in compagnia di Corto Pirrese è andata in cerca di un piano B e poi di un piano C e poi...inaspettatamente il piano D era lì davanti a loro nella piazza della cattedrale. Il comune di Barcellona nei giorni 19-21 Ottobre aveva infatti organizzato una fiera dal nome "Mercat de Mercats", avete bisogno di traduzione? ;-)


La fiera consisteva in almeno tre serie di eventi:
  • degustazione di tapas
  • visita agli stand dei vari mercati di Barcellona con possibilità di assaggio (ovvero altre tapas)
  • dimostrazioni culinarie a cura di chef catalani
L'Intrepida e Corto non hanno perso nessuna delle tre cose, ovvero come passare una domenica pomeriggio alternativa e culinaria!


Per motivi bloggistici e gamberottistici (leggi, vogliamo mettere la tabellina di valutazione più in fondo possibile), partiamo dalla fine. I nostri eroi hanno seguito 3 dimostrazioni di 3 chef catalani presentati da un Carlo Conti catalano (più grasso di quello vero) il tutto in lingua catalana.


Il primo dei tre, presentava cucina tipica catalana e i nostri eroi sono entrati a seguire la dimostrazione mentre sfoderava il piatto forte: i ceci fatti con della pancetta (che CP non ha fatto in tempo ad assaggiare!).


Il secondo era più raffinato (e in effetti IA e CP erano entrati lì per seguir lui) e proponeva cucina cinese, giapponese e tailandese, tutto in un'unica dimostrazione. Ovvero una ostrica preparata alla cinese, una alla tailandese e una alla giapponese...


...ma siccome voleva mostrare che anche gli asiatici mangiano carne, ha preparato anche del pollo marinato (ovvero, lasciatecelo dire, crudo).


Il terzo vien da sé. Ovvero, visto che IA e CP erano già lì, perché non rimanere ancora? In un catalano strettissimo il terzo chef ha proposto diversi piatti a base di funghi, senza soluzione di continuità e in regime di multitasking, ovvero non sapremmo mai raccontarvi le sue ricette (e non per il catalano stretto!).

Gli stand dei mercati presentavano diversi prodotti: gli immancabili insaccati,


i formaggi (anch'essi immancabili),


il miele (ottimo coi formaggi).


Permettevano inoltre di degustare alcuni prodotti, come la buttifarra,


il pesce, 


o una buonissima birra artigianale.


Infine (inizio per i super eroi), 12 tra bar e ristoranti barceloneti proponevano ciascuno una tapa. Acquisto del biglietto stile Fiera delle tapas (anche se qui scontrini e non gettoni).



Uno sguardo ai prezzi...


...ed ecco le scelte dei nostri eroi, divise da bravi fratellini in modo da poter assaggiare tutto e valutare tutto :-)

Uovo cotto a bassa temperatura, spuma di patate,
briciole di aglio e di prosciutto crudo
[Ohla Gastrobar]

Crocchetta di pollo arrosto
[Restaurant Bravo 24]

Pfaffenhofen (pasticcio di patate)
[Fàbrica Moritz]

Spiedino di vitella avvolto
in pane allo yogurt
[Bar El Quim de la Boqueria]

Torre di acciuga con escalivada
[Bar Nuri]

Callos (trippa con ceci)
[Bar La Torna - 1]

Tortilla di patate
[Restaurant Cuines Santa Caterina]

Polpette al sugo
[Bar La Torna - 2]

Tabella di Valutazione
Ohla Gastrobar Restaurant Bravo 24 FàbricaMoritz Bar El Quim de la Boqueria
L'Intrepida Aiuolik 4.5 3 4 4.75
Corto Pirrese 4.75 3.5 4.5 4.5
Media Totale 4.625 3.25 4.25 4.625
Bar Nuri Bar La Torna - 1 Restaurant Cuines Santa Caterina Bar La Torna - 2
L'Intrepida Aiuolik 2.5 4.75 2.5 3.75
Corto Pirrese 3 4 2.5 3.5
Media Totale 2.75 4.5 2.5 3.625
Nell'insieme, voti abbastanza alti. Va detto che il voto più basso, quello della tortilla, è stato dato perché, secondo il parere dei nostri eroi, la tortilla andava cotta maggiormente. Sottolineiamo però che i nostri eroi non sono spagnoli e che, molto probabilmente, la cottura veloce era figlia della fretta della sagra. Il Bar Nuri, invece, ha un voto così basso perché la tapa era un po' tristina, con solo un'acciughina sul pane, anche se condita con una salsina buona... Una nota di merito va invece al Callos (La Torna - 1) perché è riuscito a prendere un 4 da un CP che notoriamente non mangia trippa!

Ora non rimarrà che tornare in questi locali e valutare anche tutti gli altri fattori...ma non abbiamo fretta e la vita (si spera!) è ancora lunga!


4 commenti:

  1. Ormai per i gamberotti è un'abitudine prendere a randellate le cucine regionali dei quattro angoli del globo :) Fossi in Aiuolik starei un po' attento con le blasfemie (la tortilla vuole ben cotta...) per evitare la repressione della guerriglia spagnola :D

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  2. Intenditore, ma se me lo dici tu che te ne intendi, io ci credo :-P

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  3. Qui la questione non è essere intenditori (la cottura della carne e delle uova è davvero soggettiva); il problema è che si sta toccando un nervo scoperto dell'orgoglio di una nazione! Credo che sia d'uopo a questo punto un approfondimento in loco, con tanto di reportage nella trattoria più bella che c'è :)

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  4. Gia', i catalani hanno nervi scoperti un po' ovunque, ma con questi eventi e queste tapas sara' difficile che la citta' si svuoti, turisti o non turisti.
    La spuma di patate mi ispira un sacco, la metto nella lista delle cose che voglio assaggiare nella mia vita!

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