venerdì 8 marzo 2013

Harvester @UK

Questo blog sembra diventato dominio assoluto della nostra Intrepida, che forse proprio in quanto tale è più propensa a fare nuove esperienze culinarie in Catalogna e non solo a quanto pare. Ehi, Gamberotti, ci siete ancora? Non sarete mica tutti a dieta, non facciamo scherzi, eh!

Bene, dopo l'uso privato del mezzo pubblico (un po' privato anch'esso a giudicare dalle visite) oggi ci spostiamo in UK e parliamo di una famosa catena di ristoranti: Harvester. Se vi trovate in UK di Harvester ne troverete un po' ovunque, quello in cui sono stati l'Intrepida Aiuolik e l'Incredibile Burp l'ultima volta è quello che si trova in quel di Windsor a pochissimi passi dal Tamigi, ovvero questo.


Gli Harvester hanno diverse caratteristiche, tutte, a nostro avviso, apprezzabili. Innanzitutto, come apparentemente pare essere usanza in UK (dato che noi già lo avevamo notato quando vi parlammo di Nando's), vige il regime di "all you can drink" che, sembra una stupidata, ma è una gran trovata. Ordinate la prima bevanda e poi potete andare a rabboccare il vostro bicchiere tutte le volte che volete. Eh no, non vige il regime di "burp free", neanche se a farvi compagnia è l'Incredibile Burp ;-)


Non solo le bibite sono ad libitum (notate la padronanza delle lingue della scrivente!), anche tutte le insalate. Suvvia Spazzolatore, non fare quella faccia, siamo in UK, il concetto di "insalata" comprende anche quella di patate e quella (o quelle) di pasta. Il tutto da condire con le salse che si vogliono, dal più banale "vinagrette" alle più lussuose salse allo yogurt. Il tutto poi si può accompagnare con frutta secca, crostini di pane, avena... 


C'è anche una terza cosa che potete mangiare a piacimento: il pane. Il cestino del pane si trova sopra il banco delle insalate e, ovviamente, il burro non manca. Insomma, comunque vada non uscirete a stomaco vuoto!


Ma veniamo al menù. Dopo esservi rifocillati di pane e insalata, viene l'ora di ordinare qualcosa di sostanzioso. Il vostro main course ve lo preparate voi: scegliete la carne e/o il pesce, scegliete la salsa con cui accompagnarlo, scegliete il contorno e il gioco è fatto! Lato positivo / negativo (punti di vista) è che il Sign. Harvester ci preme a ricordarvi anche quante calorie state ingerendo (ma per fortuna non sa quanta insalata, salsa allo yogurt e pane avete mangiato prima di arrivare a ciò!).


Prima di proseguire, diamo i numeri!


Tabella di Valutazione
Gusto Prezzo Ambiente Cortesia
L'Intrepida Aiuolik 4 2.75 4.5 3
L'Icredibile Burp 4 3.5 4.5 4
Media Totale 4 3.125 4.5 3.5

Come potete vedere l'ambiente è piaciuto ai nostri super-eroi, un po' perché effettivamente è ampio e spazioso, abbastanza silenzioso, con sedie e/o divanetti comodi, un po' perché la nostra Aiuolik in particolare ha un debole per i pub e questo, anche se non è un pub vero e proprio, ne conserva l'aria.


La cortesia merita in media un 3.5 perché effettivamente le cameriere sono carine e simpatiche. Ti fanno accomodare in un salottino se c'è da aspettare il tavolo, ti cercano per il locale quando è il tuo turno, prendono l'ordinazione, portano l'ordinazione e ripassano a verificare che tutto vada bene dopo aver portato la portata principale. English style!


Il prezzo risente della location, nel senso che siamo in UK e non possiamo aspettarci un locale veramente economico, soprattutto per una che arriva dalla Spagna, anzi da Barcellona. Se guardate i voti infatti noterete che l'inglese Burp si spinge sino a un 3.5, mentre la nostra Intrepida non se la sente di arrivare a un 3. Per amor di cronaca, i nostri eroi hanno pagato € 32.18 (o meglio, £ 27.50) per il piatto di salmone e gamberoni con contorno di funghi e fagiolini che vedete qui sopra, per le costine di maiale con contorno di patate baby e mezza pannocchia che vedete qui sotto, insalata e bibite a piacere. Ognuno è libero di dare il voto che vuole :-)


Al solito, quello che alla fine ci interessa maggiormente è il gusto. Signori, che dire, a noi è piaciuto tutto! Carne e pesce cotti al punto giusto e porzioni abbondanti al punto che qui sotto non troverete la foto del dolce. No, cari amici, anche se l'Intrepida era molto tentata dai sundaes che vedeva passare di qua e di là per il locale, fermandosi nei tavoli vicini, fatti due calcoli non ce l'avrebbe fatta a mangiare pure quello. Burp ci ha poi confessato che in tante volte che ha mangiato in un Harvester, non è mai arrivato al dolce. Se capitate di là e lo assaggiate, fateci sapere, l'aspetto è sicuramente invitante!
A voi lasciamo i nostri resti... nostri nel senso di lasciati da noi, noi siamo ancora integri, state tranquilli!


venerdì 1 marzo 2013

Calderers @Girona


Un tiepido sabato di carnevale, l'Intrepida Aiuolik e Corto Pirrese decisero di farsi un giro per Girona (se non fai un giro a Girona, che cosa fai?).


Entrambi l'avevano già visitata per cui non avevano niente di preciso da fare, va' dove ti porta il cuore, il vento o il rombo dei tamburi... Sì, perché guidati dal rombo dei tamburi, i nostri eroi arrivano dritti dritti al mercato che festeggia il carnevale colorandosi di azzurro-puffo. Originale e divertente. Sono pazzi questi catalani (e per questo ci piacciono!).


In realtà a parte la tappa al mercato e la visita della città lungo le mura (che Aiuolik nella sua precedente gita si era persa)


i nostri eroi avevano un piano: andare a mangiare da mamma Roca. Sì, dai parlando del figlio e della sua cucina minimalista in questo post, avevamo anticipato che, trovandosi a Girona, una tappa da mamma Roca col suo menù economico l'avremmo fatta. Non sempre però le cose vanno come ci si aspetta. Così, oltre ad apprezzare la parte super centrale di Girona, i nostri eroi si sono spinti un po' fuori il mero giro turistico e guidati dal GPS sono arrivati dritti dritti da mamma Roca che, ahinoi!, era chiusa!


Nooooo, e adesso? Se c'è una cosa che Aiuolik ha imparato in Spagna è che, a qualsiasi ora del giorno e in qualsiasi punto della Spagna, non rimani senza mangiare. Un ristorante, un bar, un locale di tapas, un signore che ti lancia un pollo arrosto, lo trovi sempre. Incuranti dei chilometri già percorsi (dicono che faccia bene camminare, no?), i nostri eroi sono tornati in zona centro e hanno trovato il locale di cui parliamo oggi, Calderers, che prometteva un menù di carnevale per 14 euro: antipasto, piatto principale, dolce e bibita.

Tabella di Valutazione
Gusto Prezzo Ambiente Cortesia
L'Intrepida Aiuolik 4.25 3.5 4.5 3.75
Corto Pirrese 4.5 3.5 4.25 4
Media Totale 4.375 3.5 4.375 3.875

Come? Avete speso 14 euro per un menù completo e vi limitate a un 3.5? Che braccine corte... Beh, signori avete ragione, ma Aiuolik vive a Barcellona da troppo tempo per non sapere che con quel prezzo ci si mangia pure nella capitale e Girona sarà bella quanto volete ma non è la capitale e, a giudicare dalla gente per strada (inesistente) e dalla gente nel locale (dall'ormai nota parlata catalana), non era un menù per turisti.


Comunque, 3.5 non è mica un voto brutto, sia chiaro! Il locale poi i 14 euro del pasto se li merita tutti. Il posto è molto accogliente, con l'ambientazione grottesca (nel senso di grotta :-) ), il bagno pulito e ben nascosto dall'ambientazione, tavoli puliti e distanziati tra di loro. Il voto sull'ambiente non raggiunge i massimi storici solo per la scelta musicale. Cover di canzoni famose con solamente la musica e messe al rallentatore, che se portate la vostra fidanzata con la speranza di svegliare in lei qualche passione, rischiate di vederla assopirsi sul piatto.


Le due cameriere che ci hanno assistito sono state entrambe molto gentili e impeccabili. Precise, puntuali, sorridenti. E allora? Allora, dopo aver capito che a parte "merci" "gracies" (di sicuro pronunciato male) "molt bé" e "bon dia" Aiuolik, pur capendo, non era in grado di rispondere e quindi usava il castigliano, beh, care signore cameriere, anche voi avreste potuto switchare al castigliano!



La cosa più importante rimane comunque il gusto, diciamocelo. Possiamo fare i fighetti pretendendo camerieri d'eccezione o i grezzoni pretendendo prezzi stracciati, ma se dal locale usciamo con la pancia piena e il palato soddisfatto, allora sì che il locale merita di essere suggerito. E questo è il caso di questo locale, centralissimo a Girona. Se passate di là, fateci un salto. Parola di Gamberotta!